La primavera sta sbocciando, e con essa la voglia dei nostri amici cani e gatti di giocare e trascorrere più tempo all’aperto, per godersi il verde e le piacevoli temperature del periodo.
Ma la primavera, purtroppo, nasconde anche delle insidie, molto piccole ma decisamente fastidiose: i parassiti esterni, come le pulci, le zecche, i flebotomi (o pappataci) e le zanzare. Naturalmente, la tendenza a stare di più all’aria aperta si accompagna ad un aumento del rischio di contrarre un’infezione parassitaria o peggio di contrarre gravi malattie che da questi parassiti sono veicolate. Ecco perché è bene prevenire il manifestarsi di eventuali parassitosi con prodotti ad hoc per i nostri cani e gatti.
Esistono in commercio diverse tipologie di antiparassitari esterni, ognuna delle quali può essere più o meno adatta al vostro pet. Scopriamole insieme, evidenziando di ognuna le principali caratteristiche.
Una premessa: per ogni tipologia di antiparassitario, esistono prodotti adatti sia a cani che a gatti ed altri invece specifici, quindi fate sempre attenzione a questa fondamentale differenziazione.
Collari antiparassitari
Sono facili da applicare e ce ne sono di diversi tipi. Alcuni esplicano la loro azione di controllo contro i parassiti esterni per un periodo di tempo che, a seconda delle loro proprie caratteristiche, può variare da 1 mese fino ai 10 mesi contro le pulci e fino a 7 mesi contro le zecche. Altri associano a questa azione contro pulci e zecche anche un’azione repellente contro i pappataci e le zanzare. Altri ancora, sono caratterizzati da una azione specificatamente repellente. In genere tutti i collari possono essere utilizzati a partire dai 3 mesi di età e sono resistenti all’acqua, ma essendo per loro natura direttamente esposti all’esterno, è sconsigliato trascorrere molto tempo a stretto contatto con il vostro cane o gatto nel periodo in cui indossa il collare; quindi, oltre a tenerlo lontano dalla portata di neonati e bambini, evitate anche che il pet dorma nel letto insieme a voi.
Pipette o "spot on"
Anche in questo caso, vi sono alcune pipette che esercitano una specifica azione contro pulci e zecche (ed altri parassiti esterni cosiddetti minori), altri che associano a questa azione anche un’ azione repellente contro gli insetti pungitori ( pappataci e zanzare ) ed altri ancora che per la loro composizione interrompono il ciclo vitale delle pulci che, lo ricordiamo, si completa nell’ambiente in cui i nostri pet vivono con noi. Tutti gli spot on si applicano sul dorso dell’animale a partire da dietro la nuca e verso la coda, facendo attenzione che il liquido contenuto nella pipetta giunga a diretto contatto con la pelle, non solo sul pelo, in modo che il vostro pet eviti di leccarlo, e a qualche giorno di distanza dal bagno. L’antiparassitario così applicato si diffonde autonomamente su tutto il corpo. Gli spot on (o pipette) sono quindi facili da applicare e hanno una efficacia antiparassitaria e/o repellente che per i più efficaci si protrae fino a 4 settimane dopo la loro applicazione. Tra le pipette che interrompono il ciclo vitale delle pulci nell’ambiente solo alcune esercitano questa azione assai a lungo fino a 12 settimane dopo l’applicazione sull’animale.
Shampoo
Sono utilizzabili quando si fa il bagno al cane o al gatto, e se a volte per alcuni può risultare una soluzione poco comoda, è certo che abbinare un’ azione antiparassitaria a quella di toilettatura, pulizia ed igiene del pelo di uno shampoo, può essere un’ottima pratica soprattutto quando se ne presenti l’occasione o la necessità. Un buon shampoo antiparassitario è efficace contro i parassiti adulti e protegge il vostro pet da eventuali re-infestazioni per circa 2 settimane.
Spray
Sono forse tra i prodotti antiparassitari meno diffusi, ma possono risultare il trattamento antiparassitario “di prima scelta” in molte situazioni in cui la presenza dei parassiti esterni si manifesta inaspettata sui nostri pet dopo ad esempio una passeggiata nei boschi nella stagione invernale, dopo attività sportiva o nei casi in cui altri tipi di trattamento sono sconsigliabili come ad esempio nelle cucciolate, nei cani di taglia molto piccola o in quelli che hanno una cute particolarmente sensibile. Gli spray sono antiparassitari su cui va prestata attenzione al dosaggio che in questa tipologia di prodotto si traduce nel numero di “puff” da applicare sul pelo dell’animale in funzione del loro peso.
Esistono infine altri prodotti antiparassitari o iniettabili o in compresse. Essi sono però medicinali utilizzabili solo ed esclusivamente su prescrizione da parte del proprio Medico Veterinario di fiducia. Le compresse sono generalmente assai appetibili sia per i cani che per gatti e quindi sono facilmente somministrabili ma non hanno però un’azione repellente. I loro principi attivi agiscono infatti dopo che il parassita è già stato contratto dal vostro amico a 4 zampe e soprattutto ne determinano l’eliminazione dopo che i parassiti stessi hanno punto l’animale. Possono essere somministrati a partire dalle 8/9 settimane di vita.
Come scegliere il giusto prodotto per il vostro pet? I criteri da tenere in considerazione per valutare il migliore antiparassitario e il modo di utilizzo più adeguato al vostro cane o gatto sono essenzialmente 6:
- La specie: come premesso, esistono prodotti specifici per cani e gatti
- La razza: da questa può dipendere il grado di sicurezza dei prodotti
- Il peso: la stazza del vostro pet può influire sulla somministrazione e quindi sulla scelta di acquisto del prodotto
- L’età: i cuccioli richiedono una cura particolare
- Lo stile di vita: sedentario o attivo, vive spesso all’aperto oppure in casa
- Lo stato di salute
Il nostro consiglio è naturalmente quello di rivolgervi al vostro Veterinario di fiducia per un consiglio puntuale sul miglior antiparassitario da utilizzare per i vostri cani e gatti.
Per ulteriori informazioni scrivi a: vetline@formevet.it
I principali ectoparassiti del cane e del gatto
Con l’arrivo della bella stagione, si ripresentano puntualmente anche zecche, pulci, flebotomi e zanzare, e con esse il pericolo delle malattie infettive da loro trasmesse.