Mosche

Le mosche sono probabilmente gli infestanti più diffusi al mondo. Ne esistono miriadi di specie diverse, ognuna con un proprio ciclo di vita, una propria morfologia e proprie caratteristiche alimentari, riproduttive e di localizzazione geografica. 
Le mosche, oltre che potenziali vettori di patologie per uomini ed animali, sono anche causa di gravi contaminazioni alimentari. In caso di massiva presenza,  rappresentano un forte  elemento di disturbo e nei mesi estivi possono divenire una vera e propria piaga.
Di tutte le specie di mosche esistenti, è forse la Musca domestica quella più nota, conosciuta e frequente alle nostre latitudini. La mosca domestica vive in media dai 25 ai 50 giorni. Come tutte le mosche è un insetto eccezionalmente fecondo. Il ciclo di vita della mosca domestica da uovo ad individuo adulto subisce una forte accelerazione durante la stagione caldo temperata e dura mediamente dai 7 ai 10 giorni ( più a lungo in corso di stagioni più fresche ). Una mosca adulta depone fino a 250 uova ogni 2/4 giorni. Ciò significa che da una sola coppia di mosche, in sole 8 generazioni possono venire potenzialmente generati più di 670 miliardi di nuovi individui.
La soluzione al problema delle mosche passa attraverso l’adozione di metodi di lotta integrata che giocheranno un ruolo decisivo solo se combinati a drastiche misure igieniche e di pulizia ambientale.
L’impiego responsabile e combinato di insetticidi larvicidi, adulticidi, ad aziona abbattente od abbattente residuale in forme idonee alle circostanze di utilizzo ed alle necessità dettate dall’ambiente da trattare (ambiente domestico o peridomestico, giardino, balconi ) costituirà quindi la base del successo del programma di controllo prescelto. 
Va sempre ricordato che in caso si renda necessario l’uso di insetticidi ambientali anche amatoriali o per uso domestico, è necessario ed estremamente importante leggerne attentamente l’etichetta, le note precauzionali ivi descritte ed attenersi scrupolosamente alle modalità d’uso e dosaggio.