One Health è un approccio integrato che riconosce la relazione fondamentale che lega la salute di animali, persone e ambiente e fa sì che gli specialisti di più settori, collegati con le cosiddette scienze della vita, lavorino insieme per scongiurare sempre di più ciò che minaccia questo delicato equilibrio.
Le aree di intervento in cui un approccio come One Health è particolarmente rilevante includono la sicurezza alimentare, il controllo della zoonosi (malattie che possono diffondersi da animali ad esseri umani e viceversa – come l'influenza, la rabbia, molte parassitosi, ecc.), e la lotta contro la resistenza agli antibiotici (che avviene quando i batteri mutano dopo essere stati esposti agli antibiotici diventando resistenti ad essi e più difficili da trattare).
L’obiettivo di One Health è, quindi, quello di progettare e implementare programmi, politiche, normative e ricerche in cui più settori comunichino e lavorino insieme.
Perché serve il lavoro condiviso di più settori?
L’impegno solo di una parte di essi non riuscirebbe a prevenire o eliminare i problemi. Sono infatti tantissimi gli agenti patogeni che possono colpire sia gli animali che gli esseri umani ( Virus, batteri, parassiti esterni ed interni, ecc.). E data la sempre più alta percentuale di persone che condivide gli spazi domestici con i propri amici a quattro zampe, è fondamentale l’attenzione e la collaborazione di tutti.
“I veterinari che si occupano di piccoli animali possono e devono, nel loro perimetro operativo, fare capire alle persone che gli animali possono trasmettere malattie. Gli animali di affezione hanno un ruolo importante per la trasmissione di batteri antibiotico-resistenti. Ci sono anche norme igieniche di base da seguire e lo abbiamo visto con la pandemia” dice Ilaria Capua, direttore del Centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida.
L’OMS lavora a stretto contatto con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e con Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) per rispondere in maniera efficace ai focolai di zoonosi, ai problemi di sicurezza alimentare ed alla raccolta e analisi di tutti i dati epidemiologici disponibili. Per questo risulta fondamentale che anche I funzionari governativi e tutte le istituzioni pubbliche o private che operano a livello locale, nazionale, regionale e globale si impegnino per fornire risposte coerenti con l’obiettivo di scongiurare quanto più possibile tali minacce sanitarie.
Noi di Formevet da sempre sosteniamo questo approccio affiancando e supportando soprattutto i Medici Veterinari nel promuovere il concetto di One Health come nuovo baricentro di una moderna medicina veterinaria.
È quindi proprio l’interconnessione tra persone, animali e ambiente che sta alla base del concetto di One Health: prenderne piena coscienza comporterà che la salute di tutti potrà essere protetta e preservata per le generazioni presenti e future.