Atoxoplasmosi

La Atoxoplamosi è una malattia causata da un protozoo che anziché fermarsi solo all’intestino, attraverso alcune cellule del sangue (monociti e linfociti B) arriva a tutti gli organi dell’organismo animale (fegato, milza, polmoni, cervello, reni, ecc.). Colpisce soprattutto i Passeriformi granivori, anche se risultano sensibili molti sturnidi e in particolar modo le Gracule.
La infezione avviene per via oro-fecale ed i sintomi clinici sono molto variabili e comuni anche ad altre malattie (es. diarrea, disidratazione, abbattimento, arruffamento delle penne, occhio semichiuso e infossato, segni neurologici e respiratori, ecc.) . La diagnosi di atoxoplasmosi può essere fatta solo attraverso specifici esami di laboratorio su feci e/o sangue degli uccelli. 
I soggetti maggiormente  colpiti sono i pullus di pochi giorni ed i novelli, con esito spesso mortale, ma anche gli adulti possono manifestare la malattia oppure essere portatori asintomatici. 
I fattori predisponenti alla malattia sono: l’introduzione in allevamento di soggetti adulti senza quarantena (possibili portatori asintomatici), ambienti umidi, polverosi e con insufficiente ventilazione. 
E’ molto importante isolare i soggetti malati e trattarli con opportuni prodotti medicinali specifici. Molti di tali prodotti sono di libera vendita. Di tali prodotti non va mai dimenticato di leggere attentamente l’etichetta in particolare le indicazioni, le modalità d’uso e le avvertenze. In caso di Atoxoplasmosi sospetta o conclamata è sempre necessario rivolgersi in primis al proprio Veterinario di fiducia. 
Il trattamento ed il controllo dei protozoi responsabili della malattia passa anche attraverso l’utilizzo di programmi di pulizia e disinfezione dell’ambiente. 
Per saperne di più al riguardo, ti invitiamo a visitare questo sito anche alla sezione Igiene ambientale.