Tra le molte specie di zanzare presenti in Italia, le più comuni e fastidiose sono indubbiamente la zanzara tigre ( Aedes albopictus ) che punge generalmente di giorno (con ore di apparente inattività solo nelle ore più calde) lasciando ponfi molto dolorosi, e la Zanzara comune ( Culex pipiens ) che punge invece prevalentemente nelle ore serali e notturne. Entrambe sono attratte dai colori scuri, dal calore del corpo, dall’anidride carbonica emessa con la respirazione e durante la sudorazione. Le femmine di tutte queste specie sono ematofaghe. Esse si nutrono del sangue di diversi animali prediligendo quelli con cute sottile glabra e riccamente irorrata, e quindi soprattutto l’uomo. Dopo essersi accoppiata, la femmina và alla ricerca di un pasto di sangue pungendo uomini o animali. Dopo il pasto esse depongono le loro uova o singolarmente appena sopra il livello dell’acqua ( zanzara tigre ) o, nel caso della zanzara comune , la femmina depone dalle 250 alle 300 uova che nell’acqua si organizzano in sorta di zattere galleggianti.
Dalle uova schiuderanno le larve che vivono sotto la superficie dell’acqua. Ivi, a temperature di circa 25 gradi centigradi, si trasformeranno dapprima in pupe ed infine in individui adulti. Il ciclo di vita delle zanzare si completa in circa 15g. Laddove le condizioni di temperatura ed umidità sono favorevoli, le zanzare possono pertanto rappresentare una vera e propria piaga socio sanitaria e la lotta contro di esse si dovrà svolgere con il contributo sia degli organi pubblici preposti che dei privati i quali, nel loro ambiente domestico e peri-domestico, potranno mettere in pratica semplici ed efficaci accorgimenti e trattamenti tarati sulle esigenze e necessità di ognuno di noi.
Fatto 100 il problema , laddove questo è particolarmente sentito, la lotta alle zanzare si risolve intervenendo sulle larve con preparati larvicidi ( 80%) che interrompono il loro ciclo di sviluppo , e contemporaneamente anche sulle forme adulte ( 20 % ).
I trattamenti adulticidi si effettuano applicando direttamente sui luoghi di riposo delle zanzare (siepi cespugli etc ) preparati che dovranno necessariamente coniugare efficacia e maneggevolezza al fine di risultare il meno rischiosi possibile per uomo animali e ambiente.
Sia nel caso in cui si ritenga opportuno intervenire con preparazioni adulticide che larvicide è necessario ed estremamente importante leggerne attentamente l’etichetta, le note precauzionali ivi descritte ed attenersi scrupolosamente alle modalità d’uso e dosaggio.
Se desideri approfondire il tema soprattutto per quanto concerne la pericolosità delle zanzare per la salute dei nostri amici a 4 zampe ti invitiamo a visitare questo sito anche nella sezione Cane e Gatto.