Ratto nero (dei tetti o delle soffitte - Rattus rattus)

Il ratto nero delle soffitte può arrivare a pesare fino a 250 grammi. Ha un mantello nero grigiastro sul dorso, più chiaro sul ventre. Coda del colore del mantello ( grigio/nera) con peli assai radi. E’ un animale tendenzialmente solitario e territoriale. Vive e si riproduce in luoghi alti ( tra i muri, in solai soffitte, granai etc ) e si sposta al suolo solo in caso di necessità o se costrettovi. Vive in media circa 18/24 mesi raggiungendo la maturità riproduttiva a tre mesi di età. Partorisce fino a 6 nidiate all’anno costituite ognuna da un numero di individui compresi tra 3 ed 8. Da una singola coppia di ratti neri possono venire quindi generati in un anno decine di soggetti.
Il suo stile di vita e le sue abitudini alimentari lo rendono forse la specie di ratto più difficile da combattere. Per quanto riguarda la scelta del cibo, infatti, il ratto nero vive ove il cibo preferito è abbondante e diversificato ed è pertanto più selettivo del ratto di fogna. Ne consuma fino a 25/30 grammi di sostanza secca al giorno, facendo i propri pasti in numerosi posti spostandosi generalmente per vie aeree ( travi, grondaie, cornicioni, fili sospesi etc ).
Quando e se si presentasse la necessità di intervenire, la lotta contro il ratto nero può pertanto risultare complessa e và impostata predisponendo molti pochi punti esca non particolarmente abbondanti nei punti di maggior passaggio. Data l’abbondanza e varietà di cibo disponibile nell’ambiente in cui il ratto nero prediligere vivere, l’appetibilità delle esche ratticide è un importante fattore critico di successo.  
Va sempre ricordato che in caso si renda necessario l’uso di esche ratticide in pasta, in grani o in blocchi, etc. è necessario ed estremamente importante leggerne attentamente l’etichetta, le note precauzionali ivi descritte ed attenersi scrupolosamente alle modalità d’uso e dosaggio.