Ratto grigio (di fogna o pantegana o ratto norvegese – Rattus norvegicus)

Il ratto di fogna può arrivare a pesare fino a 500 grammi. Ha un mantello ruvido, rado e grigio scuro sul dorso. Più chiaro sul ventre. Coda rosacea, lunga e con pochi peli.
E’ un animale sociale, praticamente onnivoro e molto adattabile. Vive in media 2/2,5 anni raggiungendo la maturità riproduttiva a tre mesi di età. Partorisce fino a 7 volte in un anno dai 7 ai 12 individui ed è talmente prolifico che da una singola coppia di ratti norvegesi possono venire generati in un anno decine di soggetti. Il suo comportamento sociale ed alimentare suggerisce come poterlo combattere efficacemente. Esso vive infatti in società organizzate caratterizzate da grande prudenza e sospetto nei confronti di tutto ciò che li circonda, cibo compreso. A tale riguardo, và considerato come esso arrivi a consumare fino a 30 grammi di sostanza secca suddiviso in pochi pasti giornalieri (dalle 2 alle 4 volte) ma solo dopo averne fatto testare l’appetibilità e la sicurezza da parte di individui che nel loro contesto sociale hanno questa funzione. 
Per quanto sopra, quando e se si presentasse la necessità di intervenire, la lotta contro di essi và impostata predisponendo pochi punti esca possibilmente in vicinanza delle tane, ma abbondantemente forniti cosicchè in corrispondenza di ogni punto esca possano mangiare più ratti. L’esca dovrà essere molto appetibile e caratterizzata da una attività differita. Ciò a significare che l’attività ratticida dell’esca non dovrà esprimersi in tempi brevi, bensì a distanza di 12 / 24 ore dal momento dell’assunzione.
Ricorda sempre che in caso si renda necessario l’uso di esche ratticide in pasta, in grani o in blocchi, etc. è necessario ed estremamente importante leggerne attentamente l’etichetta, le note precauzionali ivi descritte ed attenersi scrupolosamente alle modalità d’uso e dosaggio.