La Leishmaniosi è una grave malattia causata da un micrororganismo, la Leishmania infantum, che si trasmette al cane attraverso la puntura di un insetto; il flebotomo o pappatacio (Phlebotomus perniciosus) . La Leishmania è un parassita del tutto peculiare perché per svilupparsi e moltiplicarsi ha bisogno di avere a disposizione sia l’organismo di un flebotomo che quello di un mammifero come il cane. Le femmine del flebotomo infatti, per poter deporre le uova, devono pungere il cane e succhiarne il sangue. Se questo è infetto, le Leishmanie si trasferiscono nello stomaco dell'insetto dove si sviluppano e si moltiplicano diventando infettanti cosicchè, allorquando il pappatacio pungerà un cane sano, esso potrà trasmettere il parassita attraverso la puntura.
La leishmaniosi può colpire anche l’uomo, ma la trasmissione diretta da cane a uomo non è possibile perché, anche in questo caso, il veicolo dell’infezione è sempre il flebotomo.
Una volta instauratasi la malattia, nel cane, questa ha una prognosi spesso negativa. Dato che al momento non esistono farmaci capaci di debellare completamente la leishmania ed i vaccini disponibili non garantiscono una copertura del 100%, per controllare la leishmaniosi è importante ridurre al minimo la possibilità di puntura del cane da parte dei flebotomi. Per far questo, si possono mettere in pratica semplici accortezze quali il ridurre l'esposizione notturna del cane al parassita, evitando lunghe passeggiate serali e ricoverando il pet durante la notte (i flebotomi sono più attivi dal crepuscolo all'alba), applicare alle finestre zanzariere dalle maglie fitte, utilizzare insetticidi ambientali per uso domestico ma soprattutto utilizzare regolarmente preparati medicinali con attività repellente da applicare sull’animale, così da impedire ai flebotomi di pungere ed infettare . Va da sé Il trattamento dei cani con prodotti repellenti riduce indirettamente il rischio di malattia anche nell’uomo.
Di medicinali antiparassitari ad azione repellente verso i flebotomi e le zanzare, ne esistono molti e di diverso tipo. Molti di questi sono di libera vendita sia in forma di pipette (spot on) che in forma di collare. Prima dell’utilizzo di tali prodotti, non omettere mai di chiedere consiglio al proprio Veterinario di fiducia e/o di leggerne attentamente il foglietto illustrativo - in particolare le indicazioni, le modalità d’uso e le avvertenze - accertandoti che sul foglietto illustrativo stesso sia chiaramente indicato l’effetto repellente e soprattutto la durata di tale effetto dopo l’applicazione sull’animale. Va da sé che quanto più durevole è l’effetto repellente contemplato sul foglietto illustrativo del medicinale prescelto, tanto meglio sarà per la tranquillità sia dei nostri amici che dei loro proprietari.