Ragni

La ricerca al problema ha prodotto i seguenti 2 risultati:

A differenza di quanto a volte si tende a credere, i ragni non sono affatto “insetti striscianti”. Zoologicamente essi sono infatti molto distanti dagli insetti e assai diversi da loro per ciclo di vita, caratteristiche anatomiche, morfologiche, riproduttive, alimentari etc. La differenza forse più popolarmente nota tra ragni ed insetti è il fatto che tutti i ragni hanno 8 zampe e gli insetti solo 6. Considerata la grandissima adattabilità ecologica dei ragni, non sorprende il fatto che molte specie di ragni prosperino abitualmente nelle nostre case. Si tratta per la maggior parte di specie che in natura prediligono habitat rocciosi, cortecce degli alberi, grotte e caverne ma che sono al giorno d’oggi più comuni e diffuse all’interno o in prossimità di edifici e abitazioni. Il riparo dagli agenti atmosferici e la scarsità di predatori quali rettili e uccelli, rende infatti gli ambienti domestici ospitali e idonei per numerose specie di ragni.
Secondo studi recenti, in Italia se ne contano oltre 1600 specie suddivisi in più di 50 famiglie.  Sono tutti considerati ospiti assai sgraditi in quanto oltre al loro aspetto ancestralemnte ripugnante per l’uomo (la aracnofobia), il loro morso può risultare molto doloroso ed in molti casi addirittura pericoloso sia per l’uomo che per gli animali domestici  a motivo della tossicità del veleno che col morso essi possono iniettare.
Nel caso in cui si ritenga opportuno intervenire con preparazioni insetticide per combatterli, è necessario ed estremamente importante leggerne attentamente l’etichetta, le note precauzionali ivi descritte ed attenersi scrupolosamente alle modalità d’uso e dosaggio.

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