Cimici

La ricerca al problema ha prodotto i seguenti 2 risultati:

Tra le diverse specie di cimici esistenti, quelle più diffuse e tristemente conosciute nel territorio italiano sono la cimice verde ( Nezara Viridula) e la cimice bruna asiatica ( Halyomorpha halys ). Entrambe sono insetti pungitori fitofagi e polifagi, cioè si nutrono ai danni di un numero indefinito di specie vegetali, e non di una sola tipologia di piante (caratteristica, questa, tipica ad esempio della mosca dell’ulivo). Le specie vegetali maggiormente colpite dall’attività polifaga delle cimici sono pomodori, peperoni, melanzane, le leguminose, la bietola, il basilico ed anche alcune colture arboree come ad esempio il nocciolo. I danni alle colture sono provocati sia dalle forme giovanili (le neanidi) che dagli adulti.
Un altro importante danno diretto che provocano le cimici è il conferimento di un sapore sgradevole alla frutta e alla verdura che hanno intaccato.
Infine, come non ricordare il cattivo odore e la sensazione sgradevole che le cimici verdi provocano quando vengono schiacciate e gli immensi disagi arrecati alla popolazione quando all’arrivo dei primi freddi queste hanno l’abitudine di aggregarsi a centinaia per cercare di svernare all’interno di edifici, abitazioni, magazzini e garage. Sono molte le buone pratiche suggerite per eliminare le cimici presenti nelle abitazioni. Alcuni prediligono metodi meccanici senza ricorrere all’uso di sostanze chimiche. Tra questi, si annoverano la rimozione manuale, la individuazione e la distruzione dei nidi invernali, il collocamento di zanzariere o reti antinsetto alle finestre, attorno ai comignoli dei camini non in uso, alle prese d’aria ed ai solai o il sigillare, ove possibile, crepe, fessure e tutti quegli accessi che consentono il passaggio e l’ingresso delle cimici negli ambienti domestici (tubazioni, canalizzazioni, feritoie, profilati ed altre aperture). Tuttavia, in casi di infestazioni di particolare gravità o di vere e proprie invasioni di centinaia e a volte migliaia di individui può risultare indispensabile l’intervento con insetticidi a patto che questi siano efficaci  e maneggevoli,  se ne leggano e rispettino attentamente le modalità d’uso, il dosaggio e le avvertenze e vengano utilizzati in modo mirato per il trattamento della parte esterna degli infissi, dei serramenti, degli ingressi, etc. Luoghi questi ove, oltre ad eliminare le cimici eventualmente presenti, gli insetticidi potrebbero svolgere una sorta di azione protettiva contro il loro ingresso nelle abitazioni, sfruttando anche l’azione repellente di cui molti di essi sono dotati (i piretroidi).

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